Organizzazione

Ammissione al Corso di Laurea Magistrale

Conoscenze richieste per l’accesso:

Per l’ammissione è richiesto il possesso della laurea o diploma universitario abilitante alle professioni di
Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e/o dell’assistente sanitari, o di altro titolo equipollente.
L’accesso al Corso di Laurea Magistrale è a numero programmato in base alla Legge 264/1999 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta multipla.

a) Programmazione degli accessi
Per i professionisti in possesso della laurea nella classe SNT/4 o L-SN4 non sono previsti debiti formativi.
Per i candidati in possesso di altri titoli equipollenti, i requisiti di accesso saranno indicati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

Possono essere ammessi al Corso di Laurea (CL) Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione senza debiti formativi candidati che siano in possesso della laurea della classe delle Professioni sanitarie ricomprese nella classe (“Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro” e/o “Assistente Sanitario”).

Possono essere ammessi al CdL Magistrale, con debiti formativi, candidati che siano in possesso di:

  1. uno dei diplomi universitari di durata triennale corrispondenti alle lauree della classe.
  2. o titolo equipollente antecedente al DM 509/99

 

b) Debito formativo

Il CDCL accerterà eventuali debiti formativi, per studenti non in possesso di Laurea, con curriculum interamente riconosciuto, per una o più discipline indicate dal Consiglio di Corso di Laurea, che gli studenti sono tenuti a sanare prima di sostenere gli esami del 1° anno. Allo scopo di consentire l’annullamento del debito formativo, il CDCL istituirà attività didattiche propedeutiche che dovranno essere obbligatoriamente seguite dagli Studenti in debito. la verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche avverrà prima della I sessione d’esame.

Crediti formativi L’unità di misura del lavoro richiesto allo Studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).

Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione prevede l’acquisizione di 120 CFU, articolati in due anni.

Ad ogni CFU corrispondono 25 ore di lavoro per lo Studente, così articolate:

a) 8 ore delle ore di lezioni e seminari;

b) 17 ore o spese dallo Studente in attività formative previste dall’Ordinamento didattico,oppure di studio autonomo.

I crediti corrispondenti a ciascun Corso integrato sono acquisiti dallo Studente con il superamento della relativa prova di verifica.
Verifica della preparazione personale
L’adeguatezza della preparazione personale sarà oggetto di verifica con modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio.

Non sono ammesse iscrizioni di laureati di primo livello in presenza di debiti formativi, sia per quanto riguarda il possesso dei requisiti curriculari, sia per quanto riguarda il possesso dell’adeguata preparazione personale.

  • Prova finale:Per essere ammessi all’esame finale di Laurea Magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini.
    È necessario consegnare alla segreteria studenti, almeno 15 giorni prima della discussione della tesi:

    • domanda indirizzata al Rettore;
    • una copia della tesi di Laurea in formato elettronico.

    La richiesta della tesi di Laurea da parte dello studente, deve essere formulata al Presidente del CdL almeno sei mesi prima della seduta.
    La Tesi consiste in un elaborato scritto di natura sperimentale o teorico-applicativo, riguardante l’approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale. Su proposta del relatore, la Tesi può essere redatta e discussa in lingua inglese.
    A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
    la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari fino ad un massimo di 110 punti; i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della Tesi, fino ad un massimo di 7, con criteri e modalità stabiliti ad hoc dal C.d.C.L. Il voto complessivo, determinato dall’elaborazione dei punteggi previsti dalla voci ” a- b”, viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino. La lode può venire attribuita, con parere unanime, dalla Commissione ai candidati che conseguono un punteggio finale di 110 punti. L’esame si ritiene superato con il conseguimento di una votazione complessiva minima pari a 66 /110.